FOSDEM – giorno 2
(Dal nostro inviato Giacomo Magnini)
Dopo aver perso per strada il compagno di viaggio che stava ancora smaltendo i bagordi della notte precedente, lascio l’albergo e mi dirigo all’università nella speranza di riuscire se non altro a concludere qualcosa della missione segreta affidatami.
La giornata meteorologicamente parlando non sembra affatto migliore di quella precedente. L’autobus è pieno come una strada del centro il giorno prima di Natale, con persone che parlano un inglese approssimativo e con pesanti accenti riconducibili a diverse parti d’Europa.
Arrivo e trovo la prima sorpresa: abbiamo cambiato aula, passando ad una un po’ più grande al piano inferiore fregandola a OpenSuse: non è che si respiri meglio, ma se non altro si sta più comodi e si vedono meglio le presentazioni. Altra sorpresa: il workshop sulla creazione delle estensioni si è trasformato in realtà in un talk sulla localizzazione di Mozilla, con Pascal Chevrel, Mic Berman, Carsten Book che hanno spiegato cosa e come Mozilla si sta adoperando per semplificare la vita dei localizzatori e per dotarli di mezzi diversi e adatti ai vari livelli di collaboratori, anche pagandone lo sviluppo (dei tool, non dei localizzatori!). Come postilla finale abbiamo avuto una presentazione anche di translatewiki.net e una timida offerta di collaborazione tra tutti i diversi tipi di approccio.
Si è passati poi direttamente alla presentazione dei risultati dei due questionari online pubblicati da Mozilla Europe per analizzare l’impatto e l’utilità delle singole comunità nel promuovere Mozilla e soci. Pensavo si trattasse di un’arida esposizione di dati, invece si è rivelata abbastanza indicativa di cosa ne pensano gli utenti base e avanzati della propria comunità: noto con un certo orgoglio che non solo siamo stati quarti (dopo Russia, Francia e Germania) come numero di questionari inviati, ma che siamo anche molto ben accetti dalla nostra comunità (in media), quindi grazie a tutti voi!
Finita la presentazione, sono praticamente saltato addosso a Seth Bindernagel, per cercare di spiegare di cosa abbiamo bisogno e come possono aiutarci: credo che il parlare di persona sia sempre utile ed evita le incomprensioni, e devo dire che si è dimostrato molto gentile e capace di ascoltare. Speriamo sia anche capace di operare… A coronamento della cosa, mi sono ritrovato intervistato dallo stesso Seth per un video che stanno creando per i festeggiamenti dei dieci anni di Mozilla: e speriamo di aver detto poche vac… ehm, ovvietà e di aver fatto pochi errori di inglese!
Dopo una necessaria pausa pranzo, di nuovo nella sauna più grande per sentire la presentazione di Robert Kaiser su SeaMonkey 2 e la sua comunità: non una brillante presentazione, più che altro una fotografia dello stato dell’arte e specialmente dei problemi, oltre che i vantaggi, nel rapporto con il pezzo grosso e con tutto ciò che ci gira intorno. La preview di SM2 ha impressionato più di qualcuno che non si aspettava tanti e tali cambiamenti nella vecchia suite. Un vero peccato dover lasciare così presto il tutto perdendo la sessione su Firefox Mobile, ma cercherò le informazioni necessarie altrove per poi riportarvele.
Per riassumere, un fine settimana pieno di attività interessanti anche se non si può parlare veramente di novità, e soprattutto la soddisfazione di essere riusciti finalmente ad associare dei volti ai vari nick letti su IRC o sui newsgroup.