Questo post è una traduzione dell’articolo originale apparso sul blog di Mozilla. Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2014.
Il 3 aprile 2014 Brendan Eich ha deciso di propria iniziativa di dimettersi da CEO di Mozilla. Le donazioni politiche effettuate da Brendan in passato hanno generato azioni di boicottaggio, proteste e posto Mozilla al centro dell’attenzione mediatica. Dopo le sue dimissioni, Brendan ha dichiarato:
Our mission is bigger than any one of us, and under the present circumstances, I cannot be an effective leader.
La nostra missione è più importante di ciascuno di noi individualmente, e nelle attuali circostanze non posso essere un leader efficace.
La pressione da parte della stampa e dei social media non ha permesso a Brendan di svolgere il proprio lavoro come CEO e guidare Mozilla in modo soddisfacente.
Da quel momento abbiamo assistito al diffondersi di molta disinformazione. In particolare due fatti sono stati riportati in modo scorretto:
- Brendan non è stato licenziato e il Consiglio non ha chiesto a Brendan di dimettersi. Brendan ha rassegnato le proprie dimissioni volontariamente. Il Consiglio ha reagito invitandolo a rimanere in Mozilla con una posizione dirigenziale [NdT: C-level, per cui CTO, COO, ecc.]. Brendan ha rifiutato questa proposta e il Consiglio ha rispettato la sua decisione.
- Negli stessi giorni in cui Brendan è stato scelto come CEO, 3 membri del Consiglio hanno rassegnato le proprie dimissioni dal consiglio di Mozilla Corporation. Nessuno di questi membri del consiglio si è dimesso perché in contrasto con le opinioni personali di Brendan. Gary Kovacs e Ellen Siminoff avevano già espresso la propria volontà di lasciare, John Lily non si è dimesso perché in contrasto con le opinioni personali di Brendan. Katharina Borchert è stata scelta per sostituire una delle posizioni vacanti dopo la scelta di Brendan come CEO.
Attualmente Mitchell Baker continua a guidare Mozilla nel ruolo di Executive Chairwoman e cofondatrice. Il gruppo dirigente risponde direttamente a Mitchell, incaricata anche di guidare la ricerca di un nuovo CEO con il supporto del Consiglio. Il gruppo dirigente è costantemente impegnato nel perseguire gli obiettivi di Mozilla per il 2014 sotto la guida di Mitchell e del Consiglio.
Mozilla è nata con la missione di promuovere apertura, innovazione e opportunità sul Web. Ogni giorno uniamo mezzo miliardo di utenti e migliaia di collaboratori distribuiti in oltre 80 Paesi per mettere in pratica i principi descritti nel Manifesto Mozilla. Il Web è una risorsa pubblica fondamentale e Mozilla esiste con lo scopo di proteggerla. Questo è quello che facciamo in Mozilla, il nostro solo obiettivo.
Ulteriori dettagli sono illustrati nelle FAQ seguenti.
D: Qual è la sequenza di eventi che ha portato alla nomina di Brendan come CEO e alle sue dimissioni?
R: Questa è la ricostruzione degli eventi
- 1998: Brendan Eich e Mitchell Baker fondano insieme il Progetto Mozilla.
- 2003: Brendan e Mitchell fondano insieme la Fondazione Mozilla.
- 1998-2014: Brendan ricopre diversi ruoli di guida tecnica in Mozilla, inclusi CTO (Chief of Technical Operations) e SVP (Senior Vice President) del settore Engineering in Mozilla Corporation.
- 2012: Il Los Angeles Times diffonde la notizia che Brendan ha fatto una donazione politica nel 2008 a favore della cosiddetta California Proposition 8.
- 24 marzo 2014: Sulla base delle uniche e indiscusse capacità dimostrate sia nel costruire Mozilla sia nel diffondere l’Open Web, Brendan viene nominato CEO di Mozilla Corporation.
- 25 marzo: Cominciano a comparire alcuni post su blog, social media e media tradizionali in cui si discute della donazione di Brendan e si esprimono dubbi sulla sua scelta come CEO.
- 25 marzo: CREDO, un’organizzazione per il cambiamento sociale e compagnia telefonica che supporta l’attivismo sociale e finanzia organizzazioni non-profit progressiste, contatta Mozilla per informarla che verrà lanciata una petizione contro la nomina di Brendan.
- 26 marzo: Mitchell pubblica un post sul proprio blog in supporto dell’impegno di Mozilla in favore di uguaglianza e inclusione.
- 26 marzo: Brendan pubblica un post sul proprio blog riaffermando il proprio impegno per garantire la massima uguaglianza e inclusione in Mozilla.
- 27 marzo: l’attenzione dei media si concentra su alcuni dipendenti Mozilla (meno di 10) che utilizzano Twitter per chiedere a Brendan di dimettersi dal ruolo di CEO.
- 29 marzo: Mitchell Baker pubblica un post sul proprio blog sul supporto di Mozilla all’uguaglianza nei matrimoni.
- 30 marzo: CREDO lancia la propria petizione per chiedere le dimissioni di Brendan.
- 31 marzo: OkCupid chiede ai propri utenti di boicottare Mozilla, impedendo l’accesso al proprio sito con i prodotti Mozilla.
- 1 aprile: Brendan parla con i media nazionali per indirizzare i dubbi del pubblico.
- 3 aprile: Nel mezzo di boicottaggi, proteste e al centro dell’attenzione di tutti i media, Brendan si dimette e rassegna le proprie dimissioni da CEO.
D: È vero che Brendan Eich è stato licenziato da Mozilla?
R: No. Brendan ha deciso di dimettersi. Queste sono le sue parole:
I have decided to resign as CEO effective April 3rd, and leave Mozilla. Our mission is bigger than any one of us, and under the present circumstances, I cannot be an effective leader. I will be taking time before I decide what to do next.
Ho deciso di rassegnare le dimissioni da CEO a partire dal 3 aprile e lasciare Mozilla. La nostra missione è più importante di ciascuno di noi individualmente, e nelle attuali circostanze non posso essere un leader efficace. Mi prenderò del tempo per decidere cosa fare in futuro.
Brendan ha scritto anche un post sul suo blog su questo argomento.
D: Sono stati i membri del consiglio a chiedere le dimissioni di Brendan?
R: No. Dimettersi è stata una scelta di Brendan. Infatti, dopo aver ricevuto le sue dimissioni, i membri del Consiglio gli hanno proposto di rimanere in una posizione dirigenziale.
D: Brendan è stato costretto alle dimissioni a causa delle pressioni esercitate dai dipendenti Mozilla?
R: No. I dipendenti Mozilla hanno reagito in diversi Mozilla alla scelta di Brendan come CEO: la maggioranza in modo positivo, supportando pienamente la sua guida, o esprimendo disappunto per il supporto di Brendan alla Proposition 8 ma allo stesso tempo giudicandolo un buon leader per Mozilla. Un ristretto numero (meno di 10) ha chiesto le sue dimissioni, nessuna di queste persone dipendeva direttamente da Brendan nella catena di comando. Ciononostante i media si sono concentrati in modo sproporzionato su un numero esiguo di commenti negativi, ignorando la vasta gamma di reazioni della comunità Mozilla.
L’apertura è un aspetto fondamentale della cultura Mozilla, lo dimostra anche l’incoraggiamento ai dipendenti e ai membri della comunità a essere onesti e aperti, esprimendo le proprie opinioni sulla direzione di Mozilla, durante e dopo la nomina di Brendan come CEO. Siamo orgogliosi di questa apertura e di come questo distingua Mozilla da molte altre organizzazioni.
D: I membri del consiglio si sono dimessi a causa del sostegno di Brendan Eich alla Proposition 8?
R: No. Gary Kovacs e Ellen Siminoff avevano già espresso la propria volontà di lasciare, John Lily non si è dimesso perché in contrasto con le opinioni personali di Brendan. Katharina Borchert è stata scelta per sostituire una delle posizioni vacanti dopo la scelta di Brendan come CEO.
D: Devo essere d’accordo con la dichiarazione di Mozilla sull’uguaglianza nei matrimoni per essere un Mozilliano?
R: No. Il progetto Mozilla è la casa comune che ospita tutta la comunità globale di Mozilla, e in quanto organizzazione comunitaria non prendiamo alcuna posizione al di là di quanto espresso nel Manifesto Mozilla. Ogni Mozilliano è libero di avere le proprie opinioni, e accogliamo tutti nella nostra comunità. Mozilla Corporation e Mozilla Foundation: a) hanno fornito benefit e sostenuto le coppie omosessuali per diversi anni e b) di recente abbiamo pubblicato la seguente dichiarazione sul diritto di matrimonio. Non è necessario essere d’accordo con queste azioni o dichiarazioni per essere un Mozilliano.
D: Mozilla sta diventando un’associazione di attivismo sociale?
R: No. Mozilla è impegnata su una sola causa: mantenere il Web libero e aperto. Tutti i nostri obiettivi sono espressi nel Manifesto Mozilla. Noi siamo attivisti dell’open Web. Mozilla fin dall’inizio riunisce persone con diverse opinioni politiche e religiose per lavorare assieme a questo obiettivo condiviso.
D: Devo supportare l’uguaglianza nei matrimoni per contribuire a Mozilla come dipendente, volontario o in un ruolo di leadership?
D: No. Non esiste nessun test di ingresso per lavorare in Mozilla.
Tutti gli elementi a partire dalle linee guida per la partecipazione alla comunità, alle leggi sul lavoro, alla missione di Mozilla indicano che ogni dipendente o membro della comunità può e deve credere in ciò che desidera. Siamo un’organizzazione costituita da una comunità globale di persone con visioni completamente diverse, ma uniti in un unico obiettivo: proteggere e dare vita a un Web aperto.