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Firefox nell’era Quantum: utilizzo della memoria

Questa è la traduzione dell’articolo Firefox Memory Usage in the Quantum Era pubblicato sul blog di Eric Rahm. Per ulteriori informazioni sulle tecniche e gli strumenti adottati fare riferimento all’articolo precedente sul blog di Eric Rahm. Traduzione a cura di Sav22999.

La prossima versione di Firefox, la numero 57, punta soprattutto sulle prestazioni. Quantum ha influenzato molti aspetti di Firefox, ma non abbiamo ancora affrontato l’argomento dell’uso di memoria, che spesso viene messo in secondo piano per concentrarsi sulla ricerca di prestazioni elevate. Da quando il progetto AWSY è stato incorporato nell’infrastruttura del codice Mozilla, è più facile monitorare l’utilizzo della memoria e le regressioni anche su rami di sviluppo separati. Il team di sviluppo del nuovo motore per i CSS, Stylo, ha fatto ampio uso di questa funzione e i risultati sono evidenti. Al settimo giorno abbiamo attivato AWSY come impostazione predefinita per il progetto Stylo. A partire dal momento dell’attivazione, è possibile notare nel grafico una regressione significativa ma, al sedicesimo giorno, era quasi completamente scomparsa:

Utilizzo della memoria in Stylo

Con questo speriamo di averti convinto sull’impegno profuso per il miglioramento delle prestazioni, adesso però vediamo come Firefox se la cava a livello di consumo di memoria rispetto agli altri browser.

La metodologia utilizzata per il secondo ciclo di test è stata la stessa utilizzata in precedenza: utilizzando il codice del progetto ATSY abbiamo aperto una trentina di pagine nei vari browser e misurato l’utilizzo di memoria dei processi avviati per gestire tali operazioni.

I risultati

Utilizzo della memoria dei web browser in tutti i sistemi operativi

Edge è il browser che consuma più memoria su Windows, Chrome lo segue a ruota con un utilizzo che è 1,4 volte superiore a quello di Firefox sui sistemi Windows a 64-bit e quasi il doppio sui sistemi Linux. Per ciò che riguarda i sistemi macOS, stando almeno ai dati delle ultime misurazioni effettuate, Safari è al momento il browser che utilizza più memoria e Chrome e Firefox sono più o meno sullo stesso livello.

Complessivamente sono abbastanza soddisfatto per i risultati raggiunti, ora che la grande spinta per migliorare le prestazioni è venuta meno, vorrei vedere maggior lavoro sulla diminuzione del consumo di memoria in modo da poter iniziare ad aumentare il numero di processi per la gestione dei contenuti. Inoltre vorrei approfondire il comportamento su macOS, considerato che rappresenta la nostra regressione principale.

I browser web inclusi nel test sono Edge 38 su Windows 10, Chrome Beta 62 su tutte le piattaforme, Firefox Beta 57 su tutte le piattaforme e Safari Technology Preview 40 su macOS 10.12.6.

I test su Safari sono stati effettuati una seconda volta manualmente perché, probabilmente a causa delle modifiche negli ultimi aggiornamenti del browser, utilizzando ATSY le pagine venivano caricate tutte in un unico processo.


Disponibile Firefox 48.0

Logo Mozilla Firefox È disponibile la versione 48.0 di Firefox. Da martedì 2 agosto, cioè dopo 10005 giorni dalla nascita del Web e 5726 giorni dal rilascio della prima versione di Firefox, è iniziata la distribuzione degli aggiornamenti automatici per la versione 48.0; se Firefox non si è ancora aggiornato potete farlo manualmente seguendo le istruzioni riportate nell’articolo “Aggiornamento di Firefox”.

A partire da questa versione, almeno per i sistemi Windows superiori a 7 e nel caso non siano installate estensioni, è attivata la tecnologia Electrolysys (E10S) che consente di caricare le singole schede in specifici processi di Firefox.

Di seguito alcune delle novità principali di questa versione, per un elenco completo fate riferimento alle note di versione in inglese.

  • Come già detto, sui sistemi Windows, se non sono installate estensioni, è attivo il meccanismo di separazione dei processi per le singole schede. Nelle prossime versioni la tecnologia Electrolysys sarà attivata anche su altre piattaforme e indipendentemente dal fatto che si abbiano componenti aggiuntivi installati, ovvero circa l’1% degli utenti di Firefox. Per ulteriori informazioni sull’integrazione di e10s in Firefox vi rimandiamo all’articolo sul blog di Asa Dotzler.
  • A partire da questa versione viene incluso in Firefox il primo componente sviluppato utilizzando il linguaggio Rust. Nello specifico, il componente si occuperà del parsing dei contenuti multimediali nativamente supportati in Firefox ed è stato realizzato da Ralph Giles e Matthew Gregan, con il contributo di altri sviluppatori per integrarlo nel codice di Firefox. Il linguaggio Rust è una alternativa al C++ che ha fra le sue principali caratteristiche una gestione sicura della memoria e la parallelizzazione. Uno dei principali benefici sarà una maggiore sicurezza, grazie al rigido controllo fatto in fase di compilazione infatti, il codice prodotto in Rust limita notevolmente i possibili bug nella gestione della memoria che vengono sfruttati negli attacchi informatici. Ulteriori informazioni sul linguaggio di programmazione Rust si possono trovare nell’articolo “Primi passi con Rust”.
  • Miglioramento della protezione dei download. La protezione dei download è attiva sin da Firefox 31 (Windows) e da Firefox 39 (Linux e Mac) ed è basata sul servizio di Google che cataloga tutti quei file potenzialmente dannosi. Ora Firefox mostrerà un avviso per due nuove categorie di file: i cosidetti Potentially Unwanted Software (software indesiderati, noti anche come Potentially Unwanted Program o PUP) e gli Uncommon Download (software poco scaricati). Nella prima categoria vengono inclusi tutti quei programmi, che pur non essendo dei veri e propri malware, includono caratteristiche di tracciamento e che solitamente non forniscono un modo facile per essere disinstallati. Della seconda categoria fanno parte dei file poco scaricati, che potrebbero essere del tutto legittimi, ma anche dei malware non ancora riconosciuti come tali dagli antivirus o versioni truffaldine di altri software. Consigliamo quindi di fare molta attenzione quando Firefox visualizzerà tali avvisi e di verificare con molta attenzione la legittimità del file. Ulteriori informazioni in questo articolo del Mozilla Security Blog (in inglese) o, in italiano, in questo articolo della KB Mozilla.
  • I suggerimenti della barra degli indirizzi ora vengono presentati in modo più leggibile e delle nuove icone segnaleranno a colpo d’occhio se il suggerimento è incluso nei segnalibri o se si tratta di una pagina aperta in un’altra scheda.
  • Nuovo design per la pagina about:addons (il Gestore dei componenti aggiuntivi).
  • Ora le estensioni che non sono state firmate digitalmente da Mozilla non potranno più essere installate.
  • Su Linux, prestazioni dell’elemento canvas migliorate del 300% grazie a un miglior supporto del motore grafico Skia.
  • Questa sarà l’ultima versione di Firefox ottimizzata per le versioni 10.6 (Snow Leopard), 10.7 (Lion) e 10.8 (Mountain Lion) dei sistemi della mela, le prossime versioni potrebbero comunque continuare a funzionare correttamente, ma eventuali bug non verranno presi in considerazione.

Come al solito molte novità riguardano il supporto di nuove caratteristiche HTML5 e gli strumenti per lo sviluppo web. Per scoprire tutte le novità lato sviluppatori, oltre che alle note di versione in lingua inglese, vi rimandiamo all’articolo di MDN che tratta l’argomento in dettaglio.

Un altro articolo incentrato sulle novità lato sviluppatori verrà pubblicato a breve anche su hacks.mozilla.org, consigliamo quindi agli interessati di controllare il feed o la homepage del sito.

Firefox a 64 bit

Ricordiamo che da qualche mese è disponibile una versione ufficiale di Firefox a 64 bit per Windows che offre migliori prestazioni coi processori a 64 bit. Per chi volesse passare alla versione a 64 bit senza perdere nulla, rimandiamo alla lettura di questo articolo della KB Mozilla.

Firefox per iOS e Android

Ricordiamo inoltre che Firefox è disponibile anche per dispositivi iOS e Android.

Nella versione di Firefox per Android, anch’essa arrivata alla versione 48.0, le pagine presenti in Elenco lettura saranno importate come segnalibri, verranno visualizzate delle notifiche per i siti visitati di rado e un pulsante Agg. a schermata principale in quelli visitati più spesso. Per le altre novità vi rimandiamo alle note di versione sulla pagina di Google Play.

Firefox per iOS invece è arrivato alla versione 5.0 come annunciato in questo articolo del blog o in quest’altro articolo della Sala stampa Mozilla, oppure ancora in quest’altro articolo della KB Mozilla. Vi rimandiamo alla lettura di uno dei tre articoli citati per scoprire tutte le novità introdotte in questa versione del browser Mozilla per iPad e iPhone.

Lo scorso 28 luglio il Web a festeggiato i suoi primi 10000 giorni di vita.

Lo scorso 28 luglio il Web a festeggiato i suoi primi 10000 giorni di vita.

Per qualunque problema con il nuovo aggiornamento o qualsiasi altro di natura generale con Firefox venite a trovarci sul forum, faremo del nostro meglio per aiutarvi a risolverlo.

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Disponibile Firefox 47

Logo Mozilla Firefox È disponibile la versione 47.0 di Firefox. Da martedì 7 giugno è iniziata la distribuzione degli aggiornamenti automatici, se Firefox non si è ancora aggiornato potete farlo manualmente seguendo le istruzioni riportate nell’articolo “Aggiornamento di Firefox”.

Prosegue l’integrazione delle specifiche HTML5 per la riproduzione dei contenuti protetti da DRM che consentirà l’abbandono progressivo di tecnologie insicure come Adobe Flash e Silverlight. Continua anche l’integrazione della tecnologia Electrolysys (E10S) che consentirà di caricare ogni scheda in un processo separato di Firefox.

Di seguito alcune delle novità principali di questa versione, per un elenco completo fate riferimento alle note di versione (in inglese).

  • Su Windows e Mac OS X è stato implementato il supporto del modulo di decifrazione dei contenuti Widevine, il CDM realizzato da Google con il quale è possibile riprodurre contenuti multimediali senza Flash o Silverlight su siti quali Amazon. Per ulteriori informazioni su questo argomento vi rimandiamo all’articolo “Visualizzare contenuti DRM con Firefox” della KB Mozilla che spiega nei dettagli questa nuova tecnologia e come è possibile disattivarla.
  • Ora, nel caso il plugin di Adobe Flash non risulti installato, i video di YouTube inseriti in pagine web verranno riprodotti utilizzando la versione HTML5.
  • Per una maggiore sicurezza, spostandosi avanti o indietro nella cronologia, le pagine che utilizzano una connessione sicura non verranno più ricaricate.
  • Nelle macchine con hardware ad alte prestazioni è attivato di default il supporto del codec video di nuova generazione VP9.
  • La preferenza sessionstore.restore_on_demand viene impostata con valore predefinito a true, anziché false come nelle versioni precedenti, per offrire migliori prestazioni con E10S. In pratica, quando Firefox viene riavviato aggiornerà il contenuto della sola scheda attiva, le altre schede della sessione verranno ricaricate solo quando verranno selezionate. Per ripristinare il vecchio comportamento e per ulteriori informazioni vi rimandiamo all’articolo “Consentire a Firefox di caricare più schede in secondo piano”.
  • È stata rimossa la libreria FUEL (Firefox User Extension Library), ciò potrebbe comportare problemi di compatibilità con alcune estensioni che dovranno passare a Addons-SDK.
  • Implementati gli algoritmi crittografici ChaCha20 e Poly1305 come indicato nella RFC 7539.
  • Aggiunte due nuove pagine informative, about:performance e about:debugging, relative a prestazioni e debug.

Come al solito molte novità riguardano il supporto di nuove caratteristiche HTML5 e gli strumenti per lo sviluppo web. Da segnalare che ora non è più disponibile lo strumento di visualizzazione del DOM in 3D, facilmente ripristinabile installando l’estensione Tilt 3D, e che nella modalità di visualizzazione flessibile è possibile specificare user agent personalizzati.

Per scoprire tutte le novità rivolte agli sviluppatori, oltre che alle note di versione in lingua inglese, vi rimandiamo all’articolo di MDN che tratta l’argomento in dettaglio.

Un altro articolo incentrato sulle novità lato sviluppatori verrà pubblicato a breve anche su hacks.mozilla.org, consigliamo quindi agli interessati di controllare il feed o la homepage del sito.

Firefox per iOS e Android

Ricordiamo inoltre che Firefox è disponibile anche per dispositivi iOS e Android.

Nella versione di Firefox per Android ora è possibile bloccare il download dei web font per limitare il consumo della connessione dati e i futuri aggiornamenti saranno presentati utilizzando le notifiche di sistema. Ricordiamo inoltre che questa sarà l’ultima versione compatibile con Android Gingerbread. Per le altre novità vi rimandiamo alle note di versione sulla pagina di Google Play.

Panda rosso, fonte Wikipedia
Panda rosso, fonte Wikipedia

Per qualunque problema con il nuovo aggiornamento o qualsiasi altro di natura generale con Firefox venite a trovarci sul forum, faremo del nostro meglio per aiutarvi a risolverlo.


Disponibile Firefox 46.0

Logo Mozilla FirefoxÈ disponibile la versione 46.0 di Firefox. Da martedì 26 aprile è iniziata la distribuzione degli aggiornamenti automatici, se Firefox non si è ancora aggiornato potete farlo manualmente seguendo le istruzioni riportate nell’articolo “Aggiornamento di Firefox”.

Rispetto a altri aggiornamenti, questa versione non include novità molto rilevanti per quanto riguarda gli utenti finali, molto lavoro è stato fatto dietro le quinte per migliorare le prestazioni e preparare l’arrivo di novità molto importanti programmate per le prossime versioni come il multiprocesso.

Di seguito alcune delle novità principali di questa versione, per un elenco completo fate riferimento alle note di versione in inglese.

  • Migliorata la sicurezza del compiler JIT.
  • Risolto un bug riguardante la riproduzione di immagini SVG scalabili.
  • Risolto un problema con gli spazi su Google Docs nell’uso di screen reader.
  • Per quanto riguarda i sistemi Linux, è finalmente arrivata l’integrazione con le librerie grafiche di nuova generazione GTK3.
  • Adesso i contenuti multimediali su Netflix possono essere riprodotti senza alcun plugin grazie al nuovo CDM (modulo di decifrazione dei contenuti) Adobe Primetime. Per ulteriori informazioni su questo argomento vi rimandiamo all’articolo “Visualizzare contenuti DRM con Firefox” della KB Mozilla che spiega nei dettagli questa nuova tecnologia.

Come al solito molte novità riguardano il supporto di nuove caratteristiche HTML5 e gli strumenti per lo sviluppo web.

Per scoprire tutte le novità lato sviluppatori, oltre che alle note di versione in lingua inglese, vi rimandiamo all’articolo di MDN che tratta l’argomento in dettaglio.

Un altro articolo incentrato sulle novità lato sviluppatori verrà pubblicato a breve anche su hacks.mozilla.org, consigliamo quindi agli interessati di controllare il feed o la homepage del sito.

Firefox per iOS e Android

Ricordiamo inoltre che Firefox è disponibile anche per dispositivi iOS e Android.

Nella versione di Firefox per Android ora vengono mostrati gli URL nelle notifiche delle schede in background, i siti più popolari sono visualizzati di default nel pannello Siti principali e, nelle versioni di Android superiori alla 6.0, i permessi verranno richiesti in fase di esecuzione anziché durante l’installazione come avveniva in precedenza. Per le altre novità vi rimandiamo alle note di versione sulla pagina di Google Play.

Per qualunque problema con il nuovo aggiornamento o qualsiasi altro di natura generale con Firefox venite a trovarci sul forum, faremo del nostro meglio per aiutarvi a risolverlo.


Documentazione e risorse per rendere compatibili i componenti aggiuntivi con WebExtensions ed e10s

Il seguente articolo è una traduzione di “Developer support for changes in add-on development” scritto da Amy Tsay per il blog “Mozilla Add-ons Blog” ed è indirizzato agli sviluppatori di estensioni.

foxCome probabilmente avrai letto, sono alle porte alcune importanti novità per quanto riguarda lo sviluppo dei componenti aggiuntivi. Abbiamo infatti intenzione di adottare entro la fine del 2017 lo standard WebExtensions per la realizzazione dei componenti aggiuntivi. Ciò significa che a partire da questa data non saranno più disponibili tecnologie come XUL o XPCOM per la loro realizzazione. In aggiunta, attraverso il progetto interno denominato Electrolysis (o e10s), Firefox è destinato a diventare un’applicazione multi-processo, cambiamento che richiederà diverse modifiche al codice di alcuni componenti aggiuntivi. Senza dimenticare che ora è necessario firmare digitalmente tutti i componenti aggiuntivi.

Nelle ultime settimane abbiamo prodotto documentazione e realizzato risorse per consentire agli sviluppatori di mettersi al passo con questi cambiamenti. Abbiamo inoltre in programma di aggiungere nuovo materiale per rendere il passaggio alle nuove specifiche il più semplice possibile.

Puoi consultare tutto il materiale che abbiamo realizzato sul wiki, qui di seguito un elenco delle principali risorse disponibili:

  • Uno strumento di analisi compatibilità per controllare se le modifiche hanno effetti su un componente aggiuntivo e, in caso affermativo, suggerire il percorso da seguire per renderlo compatibile.
  • Un sondaggio che ci serve per conoscere quali API sono più richieste dagli sviluppatori in modo da stabilire delle priorità per la loro implementazione.
  • Una timeline che indicherà, il più dettagliatamente possibile, le date previste per le modifiche programmate. Si tratta di un documento operativo che verrà aggiornato non appena sono disponibili nuove informazioni.
  • Un calendario, a cui è possibile iscriversi, con riportate le date degli incontri, le nuove pubblicazioni sui blog e gli orari di ufficio. Nelle prossime settimane verranno aggiunte al calendario anche le date previste per i rilasci delle varie versioni.

In questa pagina saranno raccolte tutte le risorse e gli articoli su tutto ciò che riguarda la transizione alla nuova piattaforma di sviluppo. Abbiamo altro materiale pronto a essere pubblicato e altro ne potrà essere realizzato in futuro. Se vuoi scrivere un articolo sulla tua esperienza di sviluppo di componenti aggiuntivi che utilizzano WebExtensions, sulla procedura per renderli compatibili con e10s, o altri argomenti che potrebbero interessare gli sviluppatori, puoi utilizzare questo modulo di registrazione.

Continueremo a aggiornare il wiki con nuove informazioni non appena saranno disponibili. Se hai delle idee interessanti e vuoi partecipare, non esitare a contattarci, siamo sempre a disposizione.


Disponibile Firefox 45

Logo Mozilla FirefoxÈ disponibile la versione 45.0 di Firefox. Da martedì 8 marzo è iniziata la distribuzione degli aggiornamenti automatici, se Firefox non si è ancora aggiornato potete farlo manualmente seguendo le istruzioni riportate nell’articolo “Aggiornamento di Firefox”. Si tratta del secondo aggiornamento del 2016 ed è particolarmente importante perché questa versione è destinata a diventare la nuova ESR, ovvero la versione che riceverà aggiornamenti di sicurezza per il prossimo anno senza ricevere tutti gli aggiornamenti alle altre caratteristiche come interfaccia, supporto a nuove tecnologie web, ecc. L’ultima versione ESR, la 38.0, era stata rilasciata lo scorso 12 maggio 2015, esattamente 42 + 1 settimane fa, pertanto agli utenti di tale versione consigliamo la lettura degli articoli che riportano tutte le novità introdotte in Firefox a partire da Firefox 39.0, in quanto di seguito verranno discusse solo le novità rispetto alla versione precedente del canale release, ovvero la 44.0.

Di seguito alcune delle novità principali di questa versione, per un elenco completo fate riferimento alle note di versione in inglese.

  • Una delle novità più interessanti è la possibilità di condividere la navigazione web con gli amici tramite Firefox Hello mentre si effettua una chat video: in questo modo sarà possibile discutere in tempo reale tenendo sott’occhio delle pagine web come riferimento. Questa funzione può essere molto utile se si stanno discutendo in video chat gli ultimi dettagli di una vacanza, avendo entrambi sott’occhio la pagina con i dettagli è molto più semplice accordarsi per le scelte migliori. non avete mai utilizzato Firefox Hello? beh, allora questo è il momento giusto per iniziare una conversazione con gli amici! 🙂 Per ulteriori informazioni potete fare riferimento all’articolo “Effettuare conversazioni audio video”.

  • Per quanto riguarda Firefox Sync, ora è possibile vedere le schede degli altri dispositivi sincronizzati come suggerimenti nella barra degli indirizzi. È inoltre possibile aggiungere un apposito pulsante (Schede sincronizzate) alla barra degli strumenti per accedere ancor più velocemente ad esse. Per ulteriori informazioni vi consigliamo la lettura dell’articolo “Visualizzare le schede sincronizzate in altri dispositivi”. Firefox Sync e altre funzioni, come il controllo di nuovi aggiornamenti e il mantenimento delle liste di phishing, richiedono per un corretto funzionamento l’apertura di connessioni in background con dei servizi remoti, se siete interessati a approfondire questo argomento potete leggere l’articolo “Firefox stabilisce connessioni non richieste”.
  • È stata rimossa l’utile funzione Gruppi di schede, nota come Panorama, per alleggerire il codice e ora può essere ripristinata tramite l’estensione Tab Groups. Per ulteriori informazioni su come ripristinare questa funzione consigliamo la lettura di “Abbandono della funzione Gruppi di schede in cui vengono discusse numerose alternative per ripristinare, in tutto o in parte, le funzionalità di Panorama.
  • In adempienza alle specifiche della RFC 7686 sono state bloccate le richieste per i domini .onion tramite DNS. I domini .onion sono speciali domini accessibili tramite il software TOR e, per questioni di sicurezza, non è opportuno che si possano effettuare richieste ai DNS pubblici per la risoluzione dell’indirizzo IP.
  • Risolto un bug che non consentiva di reindirizzare correttamente i domini registrati con particolari caratteri unicode (IDN).

>Per quanto riguarda i sistemi operativi Linux, slitta ancora il passaggio alle librerie grafiche di nuova generazione GTK3, inizialmente previsto per Firefox 43.0, a causa di alcuni bug ancora aperti. Il passaggio definitivo a GTK3 dovrebbe avvenire con la prossima versione 46.0.

A margine, ora Firefox è localizzato anche in lingua Guaraní (gn), una lingua parlata da circa otto milioni di persone nel mondo in Paraguay, dove risulta la seconda lingua ufficiale dopo lo spagnolo, e alcune regioni di Argentina, Brasile e Bolivia. Aguaratata (Volpe di fuoco in lingua Guaraní) sarà disponibile a partire dalla prossima versione, è comunque possibile scaricarlo dai server FTP di Mozilla.

Come al solito molte novità riguardano il supporto di nuove caratteristiche HTML5 e gli strumenti per lo sviluppo web. Di particolare interesse:

  • Il supporto, usando un meta tag HTML, di una Content Security Policy (CSP), tramite la quale è possibile specificare un insieme di indirizzi affidabili per caricare risorse e limitare al massimo la possibilità di attacchi di tipo XSS (Cross Site Scripting. Rimandiamo gli interessati alla lettura dell’interessante articolo “Implementing Content Security Policy” di April King e Stuart Colville su hacks.mozilla.org.
  • Una delle tecnologie più complicate da implementare nell’ambito delle nuove specifiche web è certamente la Web Speech API. La Web Speech API è suddivisa in due parti: un API di riconoscimento e un’altra di sintesi vocale. La prima consente di riconoscere i comandi vocali che vengono dettati e la seconda di riprodurre suoni a partire da testo (TTS). Al momento, gli unici browser che abbiano un’implementazione, seppur incompleta, di tale API sono chrome e Firefox. Per quanto riguarda Firefox per desktop, al momento non è possibile accedere all’API di riconoscimento vocale in quanto non è ancora stato implementato un sistema di autorizzazioni per il suo utilizzo, è invece possibile utilizzare l’API di sintesi vocale. Rimandiamo i più curiosi a questa demo online dove è possibile inserire del testo, selezionare la voce desiderata e “ascoltare” il testo inserito. Per poter eseguire la demo è necessario impostare a true questa preferenza tramite l’editor di configurazione avanzata (about:config):

    media.webspeech.synth.enabled
    

    e riavviare Firefox.

    Per i dettagli tecnici sulla nuova Web Speech API rimandiamo alla lettura dell’articolo“Firefox and the Web Speech API” di Chris Mills su hacks.mozilla.org.

Per le altre novità riguardanti gli sviluppatori, oltre che alle note di versione in lingua inglese, vi rimandiamo all’articolo di MDN che tratta l’argomento in dettaglio.

Un altro articolo incentrato sulle novità lato sviluppatori verrà pubblicato a breve anche su hacks.mozilla.org, consigliamo quindi agli interessati di controllare il feed o la homepage del sito.

Firefox per iOS e Android

Ricordiamo inoltre che Firefox è disponibile anche per dispositivi iOS e Android.

Nella versione di Firefox 45 per piattaforme Android sono state riorganizzate le impostazioni per permettere un accesso più agevole e immediato alle preferenze ed è ora possibile bloccare le immagini per limitare l’utilizzo della connessione dati. Per ulteriori informazioni su questa funzione consigliamo la lettura dell’articolo “Bloccare le immagini o caricarle solo con una connessione Wi-Fi su Firefox per Android”.

Panda rosso fotografato da Jason Barles al Symbio Wildlife Park di Helensburgh Nuovo Galles del Sud (Australia)
Panda rosso fotografato da Jason Barles al Symbio Wildlife Park di Helensburgh
Nuovo Galles del Sud (Australia)

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