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Contribuisci al lavoro di traduzione in italiano dei prodotti Mozilla

Lo sapevi che tutti i prodotti realizzati da Mozilla, che si tratti di software come Firefox o Thunderbird, o siti web come mozilla.org e SUMO, sono disponibili in italiano esclusivamente grazie al lavoro di volontari? Hai mai pensato di dare il tuo contributo? Servono una buona conoscenza della lingua italiana, un po’ di tempo libero e disponibilità a imparare e discutere con gli altri.

Perché contribuire come volontario? Alla base dei prodotti Mozilla c’è un’organizzazione senza fini di lucro, Mozilla Foundation, che promuove una missione semplice e al tempo stesso estremamente ambiziosa: garantire che Internet rimanga una risorsa pubblica globale, aperta e accessibile a tutti.

Si stima che nel mondo un quarto della popolazione abbia le competenze necessarie per comprendere contenuti in inglese. Questi contenuti rappresentano oltre il 50% del materiale disponibile in rete. È possibile definire “globale” una risorsa che raggiunge meno della metà della popolazione mondiale? Noi crediamo che la risposta sia no, e che il lavoro di traduzione localizzazione sia un elemento fondamentale nel processo di alfabetizzazione sul Web.

In questi giorni stiamo sperimentando metodi alternativi per semplificare il lavoro dei nuovi volontari:

  • Dove disponibile, le attività di traduzione sono concentrate in un unico strumento online: Pontoon.
  • Abbiamo creato un progetto su GitHub per tenere traccia dei lavori di traduzione in sospeso.
  • Stiamo sperimentando internamente l’uso di una mailing list per le comunicazioni tra traduttori. Il forum rimane sempre disponibile come canale di comunicazione.
  • A breve inizieremo a riorganizzare le guide e la documentazione già disponibili, concentrandole su GitHub.

Sei interessato a darci una mano? Non esitare a contattarci per qualunque domanda. Se la traduzione non ti sembra un’attività stimolante, esistono tanti altri modi per dare il tuo contributo alle attività di Mozilla, in Italia e nel mondo.


Ridurre l’utilizzo di Adobe Flash in Firefox

I plugin, e in particolar modo Flash, hanno permesso di realizzare alcune delle esperienze più coinvolgenti sul Web, come video, giochi e contenuti interattivi. Purtroppo i plugin introducono spesso problemi di stabilità, prestazioni e sicurezza nel browser. Si tratta di un compromesso che gli utenti non dovrebbero essere costretti ad accettare.

Mozilla e il Web nel suo complesso hanno fatto passi avanti per ridurre l’utilizzo di contenuti Flash nella navigazione di tutti i giorni. A partire da agosto Firefox bloccherà alcuni contenuti Flash non essenziali per l’esperienza dell’utente, pur mantenendo il supporto per i contenuti Flash esistenti. Questo cambiamento, insieme a ulteriori modifiche pianificate per il futuro, contribuirà a offrire agli utenti di Firefox maggiore sicurezza, ridotto consumo della batteria nei notebook, caricamento più rapido delle pagine e migliore reattività del browser.

Nel corso degli anni Firefox ha implementato Web API per sostituire funzionalità un tempo disponibili solo attraverso i plugin. Ad esempio: riproduzione audio e video, streaming di contenuti multimediali, integrazione con gli appunti, grafica 2D e 3D ad alte prestazioni, networking con WebSocket, accesso a microfono e fotocamera. La transizione dei siti web da Flash ad altre tecnologie web ha contribuito a ridurre drasticamente il numero di crash dei plugin in Firefox:

Tendenza crash plugin

Il nostro obiettivo è quello di proseguire questa tendenza bloccando i contenuti Flash invisibili all’utente. La previsione è che questo ridurrà il numero di crash e blocchi di Firefox fino al 10%. Per diminuire il rischio di problemi di compatibilità con i siti web, le modifiche saranno inizialmente limitate a un breve elenco di elementi che è possibile sostituire in modo sicuro con HTML. Con il tempo intendiamo ampliare questa lista.

Nel corso dell’anno abbiamo in programma di includere nell’elenco i contenuti Flash utilizzati per determinare quali elementi di una pagina vengano effettivamente visualizzati, una pratica piuttosto diffusa per analizzare le campagne pubblicitarie. Questo migliorerà le prestazioni di Firefox e ridurrà il consumo energetico su dispositivi portatili. Questa modifica verrà effettuata contemporaneamente all’introduzione dell’equivalente HTML Intersection Observer API (bug 1243846); i produttori di contenuti verranno invitati a passare alla nuova API il prima possibile.

Nel 2017 la riproduzione automatica dei contenuti Flash in Firefox sarà disattivata e sarà sempre necessario un clic dell’utente per attivarla. I siti web che utilizzano Flash o Silverlight per la riproduzione di video o giochi dovrebbero pertanto pianificare quanto prima il passaggio a tecnologie HTML. Firefox attualmente supporta la riproduzione di contenuti video protetti attraverso i moduli Adobe Primetime e Google Widevine in alternativa ai plugin video.

Continuiamo a lavorare a stretto contatto con Adobe per offrire agli utenti la miglior esperienza possibile con Flash. La collaborazione ha contribuito al miglioramento del supporto high-DPI su Windows, alla realizzazione di un processo di sandboxing più efficace e di una rendering pipeline accelerata in Flash che garantisce migliori prestazioni e stabilità.

Tutte queste modifiche rientrano nello sforzo continuo di garantire una navigazione più sicura e veloce a tutti i nostri utenti, senza alcun compromesso sui contenuti. Come annunciato l’anno scorso, Firefox ha in programma di abbandonare il supporto ai plugin NPAPI, con l’eccezione di Flash, nel marzo 2017. La prossima versione ESR (Extended Support Release) di Firefox, prevista anch’essa per marzo, continuerà a supportare plugin come Java e Silverlight fino all’inizio del 2018, offrendo più tempo a quegli utenti che ne richiedono l’utilizzo.

Stiamo facendo esperimenti con molte altre funzioni e miglioramenti che renderanno Firefox una straordinaria piattaforma per la scoperta e la condivisione di contenuti. I commenti e le richieste di nuove funzionalità da parte degli utenti sono benvenuti.


Contribuisci a rendere più sicuro l’Open Source con Mozilla

hearbleed-bandage-252x260Nell’ultimo periodo gravi falle di sicurezza in progetti Open Source fondamentali, come Heartbleed e Shellshock, sono salite agli onori della cronaca, trasformando vulnerabilità di sicurezza normalmente riservate agli addetti del settore in titoli da prima pagina. Nonostante questi preoccupanti episodi, non si è riusciti a raggiungere una soluzione per il problema della sicurezza nel software Open Source, come confermato da un comitato di 32 professionisti del settore nel 2015. Mozilla vuole cambiare questa situazione, a partire da oggi stesso, con la creazione di un fondo denominato Secure Open Source (“SOS”).

Il software Open Source è utilizzato da milioni di aziende, migliaia di scuole ed enti governativi per servizi e applicazioni di importanza critica. Da Google a Microsoft, fino alle Nazioni Unite, l’Open Source costituisce una parte fondamentale del software che fa funzionare il mondo intero.

Il fondo SOS rientra nel programma Mozilla Open Source Support (“MOSS”) e, come fondo iniziale, sono stati allocati 500.000 $. Speriamo che questo rappresenti solo l’inizio e invitiamo aziende e finanziatori a unirsi a Mozilla e contribuire alla sicurezza dell’ecosistema Open Source. Sei sei uno sviluppatore puoi chiedere supporto nell’ambito del programma, se vuoi diventare un finanziatore puoi contattarci a questo indirizzo.

Per ulteriori informazioni riguardo al fondo SOS visita: https://blog.mozilla.org/blog/2016/06/09/help-make-open-source-secure/


Aggiornamenti sugli smartphone con Firefox OS e sui prossimi passi per i dispositivi connessi

In seguito all’annuncio che Mozilla interromperà la collaborazione con i partner per la distribuzione di smartphone con Firefox OS, Ari Jaaksi, Senior Vice President – Connected Devices di Mozilla, ha scritto un articolo in cui parla della fine di Firefox OS come sistema operativo per smartphone a partire dalla versione 2.6.

In un precedente comunicato abbiamo annunciato la volontà di interrompere la distribuzione di smartphone attraverso il canale degli operatori telefonici. Le ragioni di questa scelta sono da un lato la consapevolezza di non essere riusciti a creare una proposta in grado di entusiasmare gli utenti e differenziarci dalla concorrenza, dall’altro l’incapacità di costruire l’intero ecosistema intorno a Firefox OS. Il nostro gruppo di lavoro e la comunità hanno prodotto un grande sforzo e realizzato una piattaforma di tutto rispetto, ma non c’erano le condizioni per permettere a Mozilla di vincere la sfida nel mercato degli smartphone.

Abbiamo lavorato duramente per valutare le conseguenze di questa decisione sulle future versioni di Firefox OS, mentre ci concentriamo sullo sviluppo di prototipi e soluzioni per il settore dei dispositivi connessi. Per supportare questo deciso cambio di strategia stiamo lavorando a un piano per interrompere il supporto al progetto smartphone con la versione 2.6 di Firefox OS. Il piano comprende anche la chiusura di Firefox Marketplace per diversi sistemi: smartphone, Firefox desktop e Firefox per Android.

[…]

Questa decisione non influirà sul rapporto con Panasonic e la sua linea di prodotti SmartTV. Siamo infatti entusiasti di continuare a collaborare con loro a un’esperienza SmartTV basata sul sistema operativo Firefox OS 2.6 e versioni successive. Continueremo inoltre a impegnarci per garantire una valida offerta di contenuti basati sul Web nell’ambito delle SmartTV.

In un secondo articolo, Ari Jaaksi parla dei prossimi passi riguardo ai dispositivi connessi, con l’obiettivo di attuare un processo di Product Innovation per identificare nuovi programmi di prodotti IoT e descrivere i nuovi progetti che hanno già superato le prime fasi, come quello sulle Smart TV (basato sul successo della collaborazione in questo ambito con Panasonic), nuove opportunità come FoxLink (un personale Web of Things) e Vaani.


Firefox 43: problemi di connessione con Windows e scheda di rete nVidia

Negli ultimi giorni sul forum di supporto abbiamo notato un crescente numero di utenti che, dopo l’aggiornamento a Firefox 43, non riescono più a navigare su Internet. I sintomi includono:

  • pagine bianche o messaggi di errore come Impossibile contattare il server quando si cerca di aprire una pagina;
  • un arresto anomalo (crash) all’avvio con le versioni 43 o 43.0.1.

Il problema è causato da un’incompatibilità tra Firefox e Nvidia Forceware Network Access Manager e si risolve con la disinstallazione di quest’ultimo. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo all’articolo su support.mozilla.org

 


Lettera aperta al CEO di Microsoft: non facciamo un passo indietro in termini di scelta e controllo

Satya,
Ti scrivo per discutere di un aspetto particolarmente allarmante di Windows 10. Nello specifico, è evidente che la procedura di aggiornamento è stata progettata per ignorare le scelte che i Tuoi clienti hanno espresso in termini di esperienza su Internet, sostituendole con l’esperienza su Internet che Microsoft vuole per i Suoi clienti.

Quando abbiamo scoperto le modalità con cui avviene l’aggiornamento a Windows 10, un’esperienza che priva gli utenti delle proprie scelte escludendo le loro impostazioni per il browser Web predefinito e altre applicazioni, abbiamo cercato di contattare il Tuo team per discutere di questo problema. Sfortunatamente questo tentativo non ha portato ad alcun risultato significativo, ed è per questo motivo che scrivo questa lettera.

Se da un lato apprezziamo il fatto che sia ancora tecnicamente possibile mantenere le impostazioni precedenti degli utenti e le applicazioni predefinite, la progettazione dell’intera esperienza di aggiornamento e le API per l’impostazione dei programmi predefiniti sono diventate meno intuitive e più complesse. Ora gli utenti devono effettuare più del doppio dei clic, scorrere attraverso contenuti e dettagli tecnici per confermare scelte che avevano già espresso in una versione precedente di Windows. È una procedura confusa, difficile da seguire ed è facile perdersi nel mezzo.

Mozilla esiste per garantire scelta, controllo e opportunità per chiunque. Realizziamo Firefox e tutti gli altri nostri prodotti per questa ragione. Abbiamo creato Mozilla come organizzazione senza fini di lucro per questa ragione. E ci impegniamo al massimo delle nostre forze per garantire che l’esperienza su Internet rispetti questi valori anche al di là dei nostri prodotti.

In alcuni casi siamo testimoni di grandi progressi, casi in cui i prodotti destinati ai consumatori rispettano le persone e le loro scelte. Purtroppo, con il lancio di Windows 10 siamo veramente amareggiati dalla scelta di Microsoft di compiere un passo indietro così plateale.

Queste modifiche non ci preoccupano soltanto perché siamo l’organizzazione che realizza Firefox. Ci preoccupano perché ci sono milioni di persone che amano Windows e le cui scelte vengono attivamente ignorate, per la complessità che devono fronteggiare nel caso in cui decidano di fare scelte diverse da quelle che Microsoft vuole.

Ti invitiamo con forza a ripensare questa strategia commerciale e rispettare il diritto delle persone alla scelta e al controllo della propria esperienza rendendo più semplice, più ovvio e più intuitivo il processo per mantenere le proprie scelte attraverso la procedura di aggiornamento. Fare scelte diverse, non solo per altri prodotti Microsoft, dovrebbe essere più semplice sia attraverso le API per l’impostazione dei programmi predefiniti sia attraverso l’interfaccia utente di Windows.

Garantisci agli utenti le possibilità di scelta e di controllo a cui hanno diritto in Windows 10.

Cordialmente,

Chris Beard
CEO, Mozilla

Questo post è la traduzione della lettera pubblicata da Chris Beard su blog.mozilla.com. Satya Nadella è l’attuale CEO di Microsoft.